COSA FACCIAMO IN TRADE COMPASS
Il CRM come modello
organizzativo per la tua azienda
sui vantaggi derivanti dalla sua implementazione.
CRM
La buona pratica degli appunti
Esiste un’errata informazione secondo la quale il CRM sarebbe un software, mentre è un metodo di lavoro che, quando applicato, porta notevoli benefici organizzativi ed economici alle aziende che lo applicano. Ma allora, di cosa si tratta?
CRM è acronimo di Customer Relationship Management, che significa gestione strutturata delle relazioni con i clienti. Nella pratica è un’attività che qualunque buon venditore e manager svolge spontaneamente, spesso inconsapevolmente.
Consiste nel prendere appunti su quello che ci si dice con un cliente e/o potenziale cliente durante una telefonata o un incontro, solitamente annotandosi le informazioni in un taccuino. Succederà così che quando richiameremo quel cliente a distanza di tempo, sapremo di cosa abbiamo parlato nella telefonata precedente; ad esempio se avremo saputo che il nostro contatto stava per partire per una vacanza in barca a vela, gli chiederemo se si è divertito e se ha trovato buon vento, creando anche un sottile legame personale, oltre che meramente professionale.
Il CRM che fanno quindi i bravi venditori nelle aziende consente loro di essere più efficaci nelle attività di contatto con i clienti che seguono ma, al tempo stesso, potrebbe rappresentare un rischio per il datore di lavoro. I venditori ben strutturati infatti creano attraverso il metodo di CRM un legame personale con i clienti, che spesso non viene condiviso con i superiori, con il rischio di perdere informazioni essenziali per l’impresa.
Il CRM su carta presenta anche un limite organizzativo per lo stesso venditore, dato che tenere sotto controllo e aggiornate le informazioni di numerose trattative e contatti risulta complesso o inapplicabile.
COSA FACCIAMO
Oltre il taccuino
CRM
Perché oltre il 60% dei progetti
di digitalizzazione del CRM fallisce
Abbiamo rilevato che la maggior parte delle imprese non arriva ad applicare una corretta politica di CRM per 3 motivi principali.
Il primo è la mancanza di informazioni corrette su cosa sia il CRM e l’impatto che questo avrà in azienda. Come abbiamo spiegato non è un software, ma un processo aziendale vitale, che deve essere correttamente impostato dalla proprietà e socializzato con l’organizzazione di vendite.
Il secondo è la resistenza interna al gruppo, dato che il software impone ai venditori di condividere le loro informazioni riguardo alle trattative e ai clienti, pertanto è visto come una minaccia all’autonomia operativa e negoziale.
Il terzo motivo è che un CRM offre effettivi vantaggi solo se utilizzato dall’intero gruppo di vendita da parte di tutti i membri allo stesso modo. Solitamente le imprese non socializzano in modo corretto l’ingresso in azienda della piattaforma. I venditori più bravi, forti della loro influenza verso l’organizzazione, tendono a sottrarsi, creando un forte sbilanciamento.
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